Ennesimo attentato in Somalia, nell’Africa orientale, dove un duplice attacco ha causato il decesso di nove persone.
Nella Somalia centrale, in Africa orientale, nove persone sono rimaste uccise in seguito ad un doppio attentato. La notizia è emersa in seguito ad una dichiarazione di alcune fonti di sicurezza. Anche alcuni testimoni presenti al momento dell’attentato hanno confermato la notizie.
In questa situazione, le autorità della Somalia puntano il dito contro gli islamisti radicali Shebab, considerati come responsabili dell’attentato. Questi hanno dichiarato di non essere in grado di fermare l’attacco alla città di Mahas.
Il doppio attentato è avvenuto in Somalia centrale, più precisamente nella provincia di Hiran. Già da qualche mese la zona è interessata da una guerriglia interna sorta contro gli insorti islamisti guidati dalle milizie dei clan e dall’esercito somalo.
Gli attacchi in Somalia non sono una novità. Dal mese di agosto ad oggi, si sono verificati quattro attentati che hanno provocato la morte di centinaia di persone. Il 29 ottobre 2022 al ministero dell’Istruzione a Mogadiscio, in Somalia, è stato condotto un duplice attentato con autobomba che ha provocato la morte di almeno 100 persone. A rendere noto il bilancio il presidente.
Mohamud: “Il numero dei morti e feriti continua ad aumentare”
In un primo momento, il bilancio provvisorio delle vittime era di nove persone. Stando invece a quanto riferito dal presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, il numero delle vittime durante l’attentato sarebbe salito a cento. Altre trecento persone sono invece rimaste ferite. Il presidente somalo, dopo essersi recato nel luogo in cui è avvenuta la tragedia, aveva dichiarato: “Il numero dei morti e dei feriti continua ad aumentare”.
Ad essere prese di mira spesso sono le strutture di ricezione alberghiera. In questo modo per gli attentatori è possibile prendere di mira un maggior numero di persone in un unico colpo. L’ultimo attentato risale al 28 novembre 2022, in un hotel a Mogadiscio, chiamato Villa Rose: 4 persone sono decedute.